Tipi di preservativi, uno sguardo al mercato

Non sai quale preservativo scegliere? Si tratta di un dubbio comune, specialmente se sei alle prime esperienze con il sesso oppure sono anni che hai una relazione fissa e, adesso che si è conclusa e stai sperimentando con altre persone, non sai come scegliere quello giusto per te. In questo articolo ti spieghiamo quali sono i tipi di preservativi in modo che tu possa individuare quello che fa al caso tuo.

Preservativi: come scegliere quello giusto

Per iniziare sottolineiamo che il preservativo (o profilattico) è l’unico modo per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili1, da molti considerato scomodo e fastidioso, in verità è molto importante per proteggere te e la tua partner da gravidanze indesiderate ed eventuali malattie.

Ricorda che il pensiero del “è scomodo” o l’imbarazzo nel comprarli, o nel dire “aspetta indosso il preservativo” non vale il rischio di malattie sessualmente trasmissibili, di quali molte che restano a vita, ne vale una gravidanza indesiderata soprattutto in giovane età.

Soprattutto nelle prima esperienze e nei primi amori può risultare un pensiero scomodo e difficile, ma ne esistono di più generi e ognuno può trovare la soluzione migliore per godere a pieno dell’esperienza sessuale.

Puoi optare per un pacchetto con tipologie differenti per sperimentare, hai una vasta gamma di misure e vestibilità dal xs a xl, spesso quando qualcuno dice che sta male nel preservativo il problema è la taglia sbagliata, se è grande può uscire, se è piccolo può stringere e bloccare il sangue (a questo proposito leggi l’articolo su come misurare il pene e su come allungare il pene).

Esistono anche in differenti tipi di spessore, più fini per sentire di più, ma più delicati e più spessi per garantire maggior sicurezza.

Tipi di materiali anche in caso di allergie al classico lattice, difatti quasi tutti i preservativi mediamente sono in lattice, ma non è raro che lui o lei siano allergici a questo materiale che solitamente è invece molto sicuro.

Ne esistono anche per modificare la performance ritardanti se vuoi far durare più a lungo il rapporto o stimolanti per sentire di più, esistono anche varianti a metà, come stimolanti per lei e ritardanti per lui tutto va seconda del bisogno, come quelli più o meno lubrificati.

Ne esistono anche di colorati, profumati, a vari gusti, hai l’imbarazzo della scelta, sicuramente troverai il modello più comodo da indossare e con più caratteristiche utili.

Tipi di preservativi: ecco quali sono

Qui sotto trovi un elenco dei tipi di preservativi più comuni. Magari all’inizio hai bisogno di sperimentare un po’ prima di capire qual è che fa davvero al caso tuo.

Preservativi classici

I primi creati, non hanno nulla di particolare, spessore e lubrificazione sono nella meda, hanno una forma cilindrica e con un serbatoio sulla punta, niente di particolare ma hanno la loro efficienza.

Preservativi normali

Esattamente come i classici non hanno nulla di particolare, i preservativi normali non differiscono praticamente in nulla rispetto ai preservatici classici, se non per il fatto che sono lievemente più fini per dare più sensibilità al glande.

Preservativi aromatizzati

Sovrastano l’odore e il sapore del lattice dando sapori e odori decisamente più piacevoli, spesso sono anche utilizzati per il sesso orale, ricordati in fatti che le malattie a trasmissione sessuale si possono anche contrarre o trasmettere anche tramite sesso orale sia donato che ricevuto.

È possibile trovare a più gusti come alla frutta, banana, ciliegia, fragola, pera, o al gusto di prodotti dolciari come tiramisù, cioccolata, gelato… puoi trovare in commercio praticamente qualsiasi gusto! Può essere un gioco divertente!

Preservativi resistenti

I preservativi resistenti sono adatti per i rapporti anali, dove serve una maggior lubrificazione e la trazione è maggiore, data però questa qualità sono dotati di un maggiore spessore per donare più resistenza, al fronte di ciò sono meno indicati per i rapporti vaginali, appunto perché lo spessore diminuirebbe la sensibilità donando meno piacere ai due partner durante il rapporto.

Preservativi ritardanti

Permettono di ritardare l’orgasmo e dunque di prolungare la performance grazie a delle sostanze dentro il serbatoio, solitamente sono benzocaina o lidocaina, ovviamente in basse dosi, quel poco che basta per diminuire lievemente la sensibilità sul glande e ritardare la fine del rapporto. Non va usato se si soffre di eiaculazione ritardata.

Preservativi senza lattice

Solitamente realizzati in poliuretano, in poliisoprene e resina sintetica sono semplicemente un’alternativa per chi è allergico al lattice2.

Preservativi speciali

Si parla di ritardanti, stimolanti o con forme o colori speciali, di ogni genere adatti ad ogni esigenza ed utilizzo, puoi sbizzarrirti.

Preservativi fosforescenti

Per giocare un po’ a letto e al buio i preservativi fosforescenti sono quello che ci vuole, ricordati di aprirli e lasciarli caricare sotto una luce prima di utilizzarli.

Preservativi stimolanti

Hanno rilievi di vario tipo e genere e vario spessore per stimolare di più le terminazioni nervose e far raggiungere alla donna l’orgasmo prima e in modo più intenso. Utile anche per riaccendere la passione nella coppia.

Preservativi vegan

Sono semplicemente preservativi senza caseina, che invece spesso è presente negli altri preservativi, esistono anche loro in più generi forme e colori. 

Preservativi femminili

Sono preservativi studiati per la vagina, va posizionato internamente e lasciata una parte fuori3.

Bibliografia

  1. Steiner, Markus J., et al. “Does a choice of condoms impact sexually transmitted infection incidence? A randomized, controlled trial.” Sexually transmitted diseases (2006): 31-35.
  2. Gallo, Maria F., et al. “Nonlatex versus latex male condoms for contraception.” Cochrane database of systematic reviews 1 (2006).
  3. Galvao, Loren W., et al. “Effectiveness of female and male condoms in preventing exposure to semen during vaginal intercourse: a randomized trial.” Contraception 71.2 (2005): 130-136.

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