Come misurare il pene, scopri la lunghezza e il diametro

Nell’articolo di oggi vogliamo spiegarti come misurare il pene, quali sono le tecniche giuste per farlo e come sapere qual è la circonferenza e l’angolo di erezione. Una guida di approfondimento per toglierti davvero ogni dubbio su questo argomento!

Ogni uomo sperimenta una fase della vita in cui la grandezza del proprio pene diventa uno dei temi più importanti. Non tutti la sperimentano alla stessa età ma, in generale inizia tra gli adolescenti che iniziano a provare interesse verso il sesso e allo stesso tempo si trovano a vivere il confronto.

Quando si trovano negli spogliatoi della palestra con gli altri ragazzi è normale iniziare a confrontare il proprio pene con quello degli altri per capire se le dimensioni sono quelle giuste oppure sono superiori o inferiori alla media.

Questo desiderio di conferma è importante per la maggior parte dei giovani uomini, spesso perché ritengono erroneamente che dimensioni maggiori portano a una miglior soddisfazione sessuale nella camera da letto.

Misurare pene: perché viene ritenuto necessario

Certo, saper distinguere i vari tipi di pene è importante, però non tanto per una questione di lunghezza e misure quanto piuttosto per capire se ci sono eventuali disturbi legati all’incurvatura o per semplice curiosità.

Eppure la maggior parte dei giovani ragazzi a un certo punto della loro vita si pongono la fatidica domanda e si chiedono se le loro dimensioni sono quelle giuste oppure se hanno il pene piccolo.

La maggior parte ovviamente spera di poter constatare di essere “super dotato” o almeno attraverso il confronto con gli altri cercano di rassicurarsi e almeno scongiurare la paura di avere invece il pene piccolo.

Spesso tutta quest’ansia nasce a livello sociale. Messaggi sbagliati che vengono dati in televisione o nei libri, commenti fatti tra gli amici oppure giudizi poco carini dalla prima partner che fa notare al ragazzo come “il suo ex era meglio dotato“.

Per questi e tanti altri motivi il ragazzo spesso arriva a pensare che avere un pene grande aumenta il desiderio sessuale proprio e della partner, sentendosi così “sbagliato” per le sue dimensioni.

Quando il ragazzo entra in questa fase spesso non si rende conto che ha una visione distolta sull’importanza delle dimensioni del pene. Come prima cosa non sono loro a influire in modo decisivo sull’aumento del desiderio sessuale della partner e nemmeno sul raggiungimento dell’orgasmo.

Seconda cosa molti uomini pensano di avere il pene piccolo solo perché si paragonano a uomini che lo hanno eccezionalmente grande e non si rendono conto così di avere in verità una grandezza pene nella media.

Come si misura il pene

Come misurare il pene quindi? Dopo la doverosa premessa fatta nel paragrafo precedente, entriamo nel vivo della questione e ti spieghiamo come si misura il pene.

Prima di tutto sappi che la grandezza pene non si misura quando è a riposo ma esclusivamente quando si trova in uno stato di eccitazione.

Considera che ci sono tanti altri fattori che possono influire sulle dimensioni del pene, come le temperature esterne, lo stato di salute e quello emotivo. Quando sei particolarmente stressato infatti potresti non riuscire a raggiungere un’erezione completa.

Come si misura la lunghezza del pene

L’unico strumento di cui hai bisogno per misurare pene è un righello morbido. Evita quello rigido perché il rischio principale che corri è quello di farti male.

Ricordati che lo puoi misurare solo quando è in erezione, altrimenti non ha senso. Perciò devi aspettare il momento di poterlo portare in uno stato di eccitaione. Ma da dove si misura il pene? Questa è una delle domande più comuni in effetti.

Per rintracciare la base del pene devi spostare bene i peli in eccesso e il grasso, fino a quando non trovi l’osso pubico. E’ da lì che deve partire il metro e poi devi portarlo fino alla punta del glande.

Circonferenza del pene: come misurarla

Per misurare la circonferenza del pene hai bisogno di nuovo del metro da sarta. Ancora una volta rintraccia la base del pene e avvolgici intorno il metro in modo tale da avere una misurazione il più accurata possibile.

In questo caso evita ancor di più il classico metro rigido perché rischi davvero di tagliarti e toccare qualche vaso sanguigno o terminazione nervosa.

Come misurare l’angolo di erezione

Adesso che abbiamo visto a grandi linee come misurarsi il pene per conoscere la circonferenza e la lunghezza, procediamo per vedere come misurare l’angolo di erezione.

Significa che devi misurare qual è l’angolazione del tuo organo sessuale quando si trova in erezione. Nella media dovrebbe essere di 105,7 gradi, perciò non dovrebbe essere in posizione verticale ma puntare leggermente più in alto.

Questo però non significa che si tratta della forma corretta. In alcuni uomini punta un po’ di più verso il basso, in altri punta verso l’alto, in altri è in direzione orizzontale e in alcuni casi invece si piega un po’ verso sinistra o verso destra.

Il problema si presenta solo quando la curvatura del pene è tale da provocare dolore o una certa difficoltà durante l’atto sessuale stesso. Se così fosse significa che è il caso di parlare con il medico, tale condizione infatti può essere provocata per esempio dalla Balanite.

Torniamo a noi, per misurare l’angolo di erezione devi posizionarti nudo con la schiena dritta contro una parete. Al lato tuo però deve esserci posizionato uno specchio che ti consenta di vedere la tua immagine per intero.

In questo modo puoi capire qual è l’angolazione del pene. Se è di 90° gradi è perché il pene punta diretto davanti. Se è di 180° punta verso l’alto, cioè verso il mento.

Conclusioni

Come hai potuto leggere nel corso dell’articolo misurarsi il pene è semplice, però ricordati che non è in base a questi numeri che deve crearsi la tua autostima.

Le misure del pene contano solo fino a un certo punto. Gli aspetti da tenere in considerazione nella vita di coppia o nella considerazione della propria persona sono ben altri!

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