Alcuni uomini scelgono di masturbarsi prima di un rapporto con lo scopo di calare un po’ la forte carica sessuale e poter affrontare meglio l’incontro. In questo modo infatti riescono a controllare, seppur solo momentaneamente, il problema dell’eiaculazione precoce1 (a questo proposito possono interessarti gli integratori per l’eiaculazione precoce).
Cos’è l’eiaculazione precoce?
I sessuologi nel corso del tempo hanno cercato di capire le cause dell’eiaculazione precoce, di dare una spiegazione e un senso, in base alla correlazione statistica data anche dall’orgasmo femminile.
Ancora oggi non è comunque semplice fare una descrizione accurata di cosa sia l’eiaculazione precoce perché i meccanismi che la provocano non sono sempre chiari.
Le cause sono le più disparate, possono essere di ragione fisica o spaziare a cause di ragione emotiva o psicologica.
In rari casi il disturbo dell’eiaculazione precoce si presenta per cause di origine fisica. Può essere legato a: ipertiroidismo, ipersensibilità dell’apparato genitale maschile o da infiammazioni come vescicolite o prostatite. Molto più spesso le cause dell’eiaculazione precoce risiedono a livello emotivo e mentale, e sono legate spesso alle dinamiche di rapporto nella coppia.
L’eiaculazione precoce viene distinta in due modi, l’eiaculazione primaria e l’eiaculazione secondaria. Le differenze sostanziali sono che l’eiaculazione primaria è nel caso che la cosa subentri sin dal primo momento in cui l’individuo vuole svolgere l’attività sessuale. L’eiaculazione secondaria vi è quando il disturbo si presenta all’individuo in un secondo momento, dopo un periodo di attività sessuale soddisfacente.
Nel caso il disturbo sia perenne e persistente si parla di un disturbo generalizzato, dunque se è sempre presente durante i tentativi di attività sessuale del soggetto. Nel caso il disturbo sia occasionale si parla di un disturbo situazionale, un disturbo che dunque si presenta solo in certe situazioni, o con certi partner. Molto frequentemente il disturbo dell’eiaculazione precoce porta un calo generale delle erezioni.
Masturbarsi prima del sesso combatte l’eiaculazione precoce?
Sebbene potrebbe sembrare una soluzione al problema, anche se lo è chiaramente solo in via momentanea, in verità si può rivelare una mossa controproducente se soffri di eiaculazione precoce.
Considerando che lo sperma si produce giornalmente, nel momento della masturbazione ti liberi di una parte del fluido seminale e dello sperma in esso contenuto. Dunque nel momento del rapporto sessuale riesci a trattenerti un po’ di più prima di raggiungere l’orgasmo.
Il problema dell’eiaculazione precoce è un argomento preso molto seriamente da tanti uomini che ne soffrono2. Questo perché può arrivare a cambiare e compromettere il modo di vedere e vivere la sfera sessuale.
Può difatti in alcuni casi portare a situazioni spiacevoli dove l’uomo raggiunge l’orgasmo in pochi minuti o addirittura nel momento stesso in cui l’uomo penetra la vagina, lasciando di conseguenza ovviamente la donna insoddisfatta.
Ci sono dei motivi che fanno capire perché masturbarsi prima di un rapporto però non è una valida soluzione al problema. Ad esempio praticare dell’autoerotismo prima del rapporto può rovinare la spontaneità e la passione nel rapporto, e può alla lunga se usata come soluzione diventare “come un lavoro”.
Da qui ci spostiamo verso un altro punto. Questa dinamica può annullare la voglia di fare sesso. Il caldo della libido è dovuto al fatto che molti uomini dopo aver eiaculato hanno un calo del desiderio verso il partner, almeno momentaneamente, ma così vi è il rischio di non concludere nulla!
Di conseguenza ai fatti appena narrati troviamo un calo della potenza e della massima erezione, raggiungendo l’orgasmo prima tramite la masturbazione rischi di non avere il pieno dell’erezione e dunque di non soddisfare comunque la tua partner3.
In relazione a tutti questi fattori la masturbazione prima del rapporto sessuale può: sviluppare un’ansia da prestazione, il caldo della libido, la diminuzione dell’erezione e la mancanza di spontaneità. Questo rende il tutto più frustrante e meno naturale e spontaneo con il tempo sviluppano un’ansia che genera altra ansia fino a peggiorare drasticamente le cose.
Cosa fare in caso di eiaculazione precoce
Abbiamo visto che masturbarsi prima di un rapporto non è una buona idea. Molto meglio perciò ricorrere ad altre tecniche.
Prima di tutto dovresti rivolgerti al medico e, se scopri che la causa è psicologica, a uno psicologo specializzato in problemi di sesso per affrontare la questione alla radice.
Il secondo passo, per riuscire quando meno a gestire meglio la cosa il più velocemente possibile, usare integratori alimentari come Uorogun o Potencialex. Altrimenti ci sono anche Climax Control e Virility XXL. Si tratta di integratori completamente naturali che aiutano a ritardare l’eiaculazione, consentendoti di vivere un rapporto molto più sereno ed in piena sicurezza, senza lo spettro dell’eiaculazione precoce.
Oltre agli integratori è molto utile acquisire buone abitudini di vita, come ad esempio allontanare lo stress (individuandone prima la fonte per poi cercare di evitarlo del tutto), praticare sport (in modo da ottenere una maggiore consapevolezza di se stessi ed anche riattivare nel modo corretto la microcircolazione, utile ad avere una erezione ed una eiaculazione sana) ed infine dialogare ed aprirsi sempre al confronto con la propria partner: parlare di ciò che nel rapporto di coppia non va può essere davvero risolutivo. Questo vale anche nei casi in cui si ha una partner occasionale: confrontarsi prima del rapporto sui propri gusti sessuali aiuta a distendere i pensieri e a vivere molto meglio il rapporto, scacciando ansia da prestazione e conseguente eiaculazione precoce.
Luigi Ferro, 49 anni. Ingegnere meccanico. Da più di 10 anni si interessa alle problematiche dietro al sesso con particolare attenzione all’erezione, alla potenza, alla durata, all’allungamento e alla prostata. Fortemente mosso da due passioni: la scrittura e la sessualità in tutte le sue forme.
Bibliografia
- Strassberg, Donald S., et al. “The psychophysiological nature of premature ejaculation.” Archives of Sexual Behavior 16.4 (1987): 327-336.
- Ma, Gong-Chao, et al. “Regular penis-root masturbation, a novel behavioral therapy in the treatment of primary premature ejaculation.” Asian Journal of Andrology 21.6 (2019): 631.
- Nimbi, Filippo Maria, et al. “Male sexual desire: an overview of biological, psychological, sexual, relational, and cultural factors influencing desire.” Sexual medicine reviews 8.1 (2020): 59-91.