Il liquido preseminale, noto anche come liquido pre eiaculatorio o precum, è quella sostanza prodotta dall’uomo in modo involontario durante l’eccitazione sessuale, poco prima dell’eiaculazione vera e propria. Al suo interno contiene sperma e perciò, anche con il coito interrotto, può avvenire il concepimento. A differenza dello sperma infatti il liquido pre eiaculatorio non può essere controllato in nessun modo.
Cos’è il liquido preseminale
Il liquido preseminale abbiamo detto che è quel liquido prodotto dall’apparato riproduttivo maschile durante l’eccitamento sessuale. In particolar modo sono le ghiandole bulbouretrali, nome anche come ghiandole di Cowper, a occuparsi della sua produzione. Giocano un ruolo importante anche le ghiandole di Littré. Il sito di provenienza quindi non è lo stesso dello sperma in quanto esso viene prodotto dai testicoli.
Il liquido pre eiaculatorio può essere emesso anche nelle fasi iniziali del rapporto coitale, così come durante la masturbazione e i preliminari.
A cosa serve il liquido pre eiaculatorio
Fuoriesce dal lume uretrale giusto poco prima dell’eiaculazione. Come qualsiasi altro meccanismo fisiologico, anche questo ha un suo perché. Il liquido preseminale ha diversi scopi, il primo è quello di preparare l’uretra all’orgasmo.
Il suo scopo base non è quello di fecondare la donna ma di lubrificare il lume uretrale e rimuovere l’acidità, rendendo il lume neutro. Gli spermatozoi infatti sono particolarmente sensibili ai livelli di pH nell’urina. Non solo, innalza il pH vaginale proprio perché si tratta di un ambiente acido. Solo modificandolo e portandolo a uno stato neutro permette allo sperma di sopravvivere.
Un altro effetto del liquido preseminale, del quale però si parla meno, è il fatto che favorisce la risposta immunitaria nell’apparato urogenitale. Questo avviene grazie alla produzione di numerose glicoproteine, tra cui c’è l’antigene prostatico specifico, meglio noto come PSA.
Infine svolge un ruolo importante anche nella coagulazione dello sperma e ha proprietà antimicrobiche e antibatteriche, lo scopo è quello di ridurre al minimo il rischio di contrarre infezioni urinarie durante il rapporto.
Quantità di liquido preseminale, quando può essere considerato normale
Il liquido pre eiaculatorio prima di tutto può essere secreto in quantità variabile e cambia da persona a persona. Si va da 0,5 ml a 14 ml durante un rapporto, con una media di 2-5 ml. In alcuni casi ha un volume paragonabile quindi a quello dello sperma, in altri invece è solo leggermente visibile.
Se ritieni che la quantità di liquido pre eiaculatorio prodotto sia troppo o troppo poco è meglio parlarne con il medico, perché può essere comunque un motivo di preoccupazione.
Una sovrapproduzione di liquido pre eiaculatorio rappresenta per alcuni uomini fonte di imbarazzo, ci sono stati comunque studi soddisfacenti sulla possibilità di ridimensionare la sua produzione grazie alla finasteride, inibitore della 5-alfa-reduttasi.
Cosa contiene il liquido preseminale
Il liquido preseminale ha una composizione piuttosto simile allo sperma. Al suo interno infatti contiene sostanze chimiche che normalmente sono associate a quest’ultimo. Vediamo cosa c’è al suo interno.
- Glicoproteine: tra cui anche l’antigene prostatico specifico (PSA). Protenzia la risposta immunitaria sia dell’apparato urogenitale che dell’uretra.
- Fattore antimicrobico di Cowper: si tratta dell’insieme di varie sostanze antibatteriche e antimicotiche. Possiedono delle ottime proprietà antibatteriche, oltre che una buona capacità di proteggere l’uretra maschile dalle infiammazioni.
- Mucoproteine: tra le mucoproteine troviamo in particolar modo la mucina, la quale offre un’azione protettiva e lubrificante per il pavimento uretrale.
- Zuccheri: nel liquido preseminale ci sono gli zuccheri, in particolar modo il galattosio. Si trova solo nella fase pre-eiaculazione ed è importantissimo perché si occupa di nutrire gli spermatozoi che verranno poi emessi invece con l’eiaculazione vera e propria.
- Proteine e minerali: sono presenti diversi tipi di proteine e minerali. Zinco libero e magnesio per esempio, per quanto riguarda le proteine invece c’è l’albumina, la quale si occupa di fluidificare lo sperma sia nell’uretra, sia nell’acido ambientale vaginale.
Il liquido preseminale può fecondare?
Ed eccoci a uno degli argomenti più dibattuti quando si parla di sesso. Specialmente le coppie stabili dove entrambi i partner non soffrono di malattie veneree e sono monogami, scelgono di non utilizzare il preservativo come metodo anticoncezionale.
Molte di queste coppie però preferiscono non ricorrere nemmeno ad altri metodi, come per esempio la pillola contraccettiva o l’anello vaginale. Ecco che si limitano al coito interrotto. Vale a dire che l’uomo interrompe il rapporto sessuale un attimo prima dell’eiaculazione1.
Nonostante coppie affermano che lo hanno sempre utilizzato per anni con la massima efficienza senza mai andare incontro al concepimento, c’è anche da considerare che dall’altra parte moltissime donne sono rimaste incinte utilizzandolo come unico metodo contraccettivo.
Il liquido pre eiaculatorio contiene spermatozoi?
L’argomento è dibattuto in campo scentifico. Alcuni esperti come per esempio William H. Masters e Wirginia E.Johnson sostengono che si, ci sono tracce di sperma nella secrezione preseminale. Altri invece sostengono che no.
A oggi in generale è piuttosto accettata l’idea che nel liquido pre eiaculatorio sono presenti gli spermatozoi seppur in quantità variabile. Si va da bassa ad assente e di conseguenza la quantità è piuttosto ridotta oltre che limitata la possibilità che effettivamente ci sia. In ogni caso il liquido preseminale può fecondare un ovocita, seppur raramente2.
Le possibilità di gravidanza perciò esiste, seppur resta piuttosto bassa. Ecco perché è controindicato il coito interrotto a coloro che non desiderano una gravidanza3.
Liquido preseminale e malattie sessualmente trasmissibili, cosa c’è da sapere
Il liquido preseminale, proprio come il liquido seminale, può trasmettere infezioni al partner sano, così come le malattie sessualmente trasmissibili. Per questo motivo viene raccomandato l’uso del preservativo in caso di contatto sessuale a rischio, cioè con partner sessuali occasionali.
Sono stati eseguiti test su campioni di liquido preseminale in persone con HIV e nella maggior parte dei casi il virus era presente. Tra le altre infezioni che possono essere trasmesse troviamo la clamidia, la gonorrea e l’epatite B, nonché quest’ultimo è l’unico virus di epatite che può essere trasmesso con il fluido pre-eiaculatorio.
Luigi Ferro, 49 anni. Ingegnere meccanico. Da più di 10 anni si interessa alle problematiche dietro al sesso con particolare attenzione all’erezione, alla potenza, alla durata, all’allungamento e alla prostata. Fortemente mosso da due passioni: la scrittura e la sessualità in tutte le sue forme.
Bibliografia
- Kovavisarach, Ekachai, Suppasak Lorthanawanich, and Pairat Muangsamran. “Presence of sperm in pre-ejaculatory fluid of healthy males.” J Med Assoc Thai 99.2 (2016): S38-S41.
- Killick, Stephen R., et al. “Sperm content of pre-ejaculatory fluid.” Human Fertility 14.1 (2011): 48-52.
- Gutiérrez, Silvia Azaña, Zaira Salvador, and Cristina Algarra Goosman. “Spermatozoa in pre-seminal fluid: Is there a chance of pregnancy?.”
